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“La mia filosofia è quella di produrre ottimi vini in completa armonia con la natura, partendo dal presupposto che l’agricoltura biologica non ci deve costringere in un angolo per produttori “particolari”, piuttosto la certificazione deve essere garanzia ulteriore di qualità a tutela del consumatore.

 

Desidero confrontarmi con il mondo del vino convenzionale, e dimostrare che si può diventare grandi nel pieno rispetto della natura, dell’ambiente e di noi stessi.

La mia è scelta personale, a momenti difficile e disarmante: ma è proprio in quei momenti che una passeggiata nei vigneti ed uno sguardo alle colline che ci circondano mi danno fiducia per un futuro migliore.

 

Così per il domani, voglio comunicare la mia esperienza di realizzazione personale alle nuove generazioni, invitandole a mettersi in gioco, a fare bene, nel modo più naturale”.

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Convinta che la collaborazione sia la chiave del successo, in un mondo vinicolo conservatore e maschile, Marina  ha saputo con impegno, tenacia, e perseveranza acquisire uno spazio paritario e rispettato. Per il suo amore di quella terra, Marina Marcarino da anni partecipa attivamente con ruoli di rilievo alle associazioni di produttori locali quali il Consorzio Tutela Barolo Barbaresco e Vini d’Alba, il Consorzio Albeisa e molti altri ancora, lavorando duramente nel perseguire un impegnativo percorso di innovazione della categoria che sia però rispettoso delle tradizioni e del territorio.

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Seguendo la medesima filosofia, Marina, nel 2004, ha legato Punset ad altre cantine che in Italia hanno fatto del biologico una scelta di vita e producono con il medesimo pensiero, fondando il Consorzio Vintesa Italian Wines che attraverso il motto “l’intesa tra vignaioli bio” promuove e divulga i vini bio in Italia e nel mondo.

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Questo è il pensiero di Marina Marcarino che sin da bambina è già destinata ai suoi vigneti. Esuberante curiosa e iperattiva, si lega a queste mondo grazie alla nonna paterna che la conduce in campagna aprendole le porte di una cultura legata ai tempi e ai metodi di lavorazione della terra. Il profondo legame con il territorio si rafforza ulteriormente nel 1982: Marina rimane folgorata dall’agricoltura biologica nella quale vede un modo nuovo e autentico per entrare in pieno contatto con i suoi vigneti. Attraverso una conoscenza profonda che parte da principi di assoluta naturalità e crea con esse un legame di “reciproco rispetto”.

 

​L'impatto iniziale è brutale, ed il primo raccolto va completamente perduto, ma la determinazione spinge Marina perseverare nelle sue scelte affinando la tecnica anno dopo anno. Ed è così che oggi, la Cantina Punset dopo quasi 30 anni di esperienza rappresenta in Italia una delle aziende di riferimento sia per la conduzione biologica dei vigneti che per i risultati di rilievo ottenuti.

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